Buona la prima, l’Italia dei canestri rosa supera la Serbia, chi ben comincia …

Mariella-Ivanovic-Santucci regala un tocco di antica regia, distribuendo gioco a centottanta gradi, mettendo le proprie compagne in condizione di prendere tiri aperti. Pensare che la Signora non doveva nemmeno esserci, messa tra le riserve, con nessuna possibilità di essere chiamata… a meno che…appunto! Play maker di antico sapore; come il Bresciano Ivanovic.

Zandalasini da Oscar, difficilmente replicabile, Kubaj da nomination se poi addolcisse un pò la mano. Non c’è Pan per tutti e nemmeno per l’Italia, non sembra il suo giardino. Trimboli piacevole novità, le lunghe di Schio hanno qualche Eurolega sulle spalle e si vede. Spreafico dimenticata in panchina dopo essere stata schierata in quintetto, Pasa ai margini sperando che lo staff non faccia confusione con qualche girandola strana tra le piccole. Madera molto utile.

La Serbia? Vista così poca cosa, la passaportata Anderson e Nogic, la seconda presa dai crampi alla prima partita dell’Europeo!!! Squadra molto giovane potrebbe andare in crescendo e l’allenatrice Maljkovic è una garanzia.

Come diceva un mio vecchio amico, i telecronisti hanno raccontato “la storia del mago e il giro del fumo”

Pensierino; chi ben continua è a metà dell’opera

Di gianni

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