Pallino rosa; per il terzo anno consecutivo la A1 femminile parte con 11 squadre, non si riesce a trovare la dodicesima, ma di cosa stiamo parlando, dove succede una cosa simile.
Pallino rosa due; il campionato di A1 femminile, come da molti anni, inizia con l’opening day, cioè tutte le partite in una sola località. Fin qui tutto bene, il problema è il premio per le squadre che vincono: avranno il ritorno fuori casa, spese di viaggio annessi e connessi, in barba a tutte le leggi dello sport.
Pallino woman tre; riprende il campionato e riprendono le telecronache, purtroppo la pallavolo ci ha restituito Edy Dembiski compresi tutti i suoi sensazionali vocaboli. Speriamo nel commento tecnico di Chiara Pastore.
IPallino televisivo; la televisione ci ha regalato Sesto San Giovanni/Derthona, mi sono appuntato il nome di Francesca Leonardi, classe 2002 186 cm e gioca esterna, c’è voglia di novità.
Pallino azzurro; Trento da il benvenuto in A1 a Cantù sommergendola di canestri. Dicono che è meglio perdere una partita di quaranta (40) punti che quaranta di un punto! Cantù non può essere così brutta; forza ragazzi.
Pallino coach di ritorno; Fioretti esce dalla sua confort zone (Milano) e va a Derthona, ma poi torna per espletare i bisogni di campionato e uccella la sua ex Olimpia, capace di ogni nefandezza.
Pallino onorevole; Trapani senza DJ Notae, espugna Trieste, al dilà delle farneticazioni del suo proprietario, si presenta bene all’apertura del campionato.