25 Dicembre da anni, almeno 2024, è il giorno di Natale, perciò niente di nuovo, se non che aumentano gli alberi di Natale e diminuiscono i presepi. Aumentano i regali e diminuiscono le riflessioni, ma quest’anno c’è stasto il carico di bastoni del Giubileo con l’apertura delle due porte sante…amen. Quest’anno Babbo Natale ha portate tante bombe, che nessuno aveva messo nella letterina, qualche missile e tante munizioni. Evidentemente i bambini non hanno fatto i bravi: ma neppure gli adulti .Bei tempi quando, ai cattivi, portava il carbone! Il Natale era un vortice di emozioni, tutto ciò si è trasformato in un turbinio di acquisti, dentro e fuori dai negozi, il portafoglio, o meglio , la carta di credito sempre in mano e tutto ciò che si è guadagnato con fatica sul LAVORO, si polverizza in poche ore se non minuti. Siamo diventati aridi, perchè facciamo i regali? Una domanda dieci risposte: per compiacere, per vanità (ti faccio vedere che non ho problemi di soldi), per interesse, per senso del dovere, per abitudine (quest’anno cosa regaliamo a…), per mettere in imbarazzo, per sensi di colpa, perchè il Natale prima…, per avere qualcosa in cambio, per competizione (il mio regalo è superiore al tuo) Siamo arrivati a dieci e sicuramente restano molte altre stupide motivazioni. Per amore: una sola volta all’anno? Per beneficenza: una sola volta all’anno? Perchè sono bambini…forse si. Il Natale è foriero di LITI famigliari, le statistiche dicono che le riconciliazioni per stemperare vecchie ruggini ( fra fratelli, fra genitori e figli, tra altri parenti) finiscono, con una percentuale molto alta, a coltellate! Quando la statistica parla di coltelli si riferisce all’utensile domestico vero e proprio. Evitate, specialmente nel periodo Natalizio, ma in generale EVITATE in qualsiasi periodo le adunate per ricomporre rapporti familiari. Se proprio dovete, controllate che i partecipanti non portino coltelli e che non ve ne siano reperibili nel raggio di cinquanta metri. l
