Circa un anno fa ho giocato un incontro giovanile con Ragusa a Reggio Calabria, nel palazzo che ha appena ospitato la nazionale Italiana contro l’Ungheria. Per entrare bisognava superare il “giardino botanico” completamente incolto per non rovinare le complesse diversità botaniche. Tutto questo è scomparso per lasciare posto alla “serata nazionale” entusiasmo a mille, azzurri a zero. Speriamo che insieme alla nazionale abbia perso anche l’incuria.

ILeggo da più parti che su Cantù è caduta la tegola Andrea Nicolao. Non è così, il Padovano (Camposampiero) non ha mai inciso e spesso è stato impiegato meno di Valentini. Probabilmente non è nemmeno stato messo in condizione di incidere, la realtà è che questo infortunio sgombra il campo da molti equivoci.

A Pistoia rimpiangono (a ragione) Nicola Brienza, a Cantù si fa strada l’idea che il Brienza sia sempre il ” figliol” ma per il “prodigo” cominciano ad avere dei dubbi.

A Brindisi playmekereggia Andrea Calzavara, regista di 24 anni per 195 cm, io lo ridico per quei pochi che leggono, ma non voglio porre un limite alla provvidenza.

Esercizio di matematica; quanti minuti giocano nel CAMPIONATO ITALIANO i giocatori della nazionale azzurra? …nel conto escludo i campionati esteri.

Repesa non ce la farà a resistere a Trapani, indipendentemente da quello che si legge. Antonini è l’evoluzione di presidenti come Seragnoli, il Longobardi di Scafati, qualcuno l’ho pure conosciuto io nel femminile. Sicuramente gli addetti ai lavori della pallacanestro hanno nomi per completare l’inizio della mia lista.

Io non so se veramente Danilo Gallinari ha ricevuto un offerta da Trapani. Quello che sò è che un certo Meo Sacchetti è andato a Sassari e ne ha fatto la storia conquistando il TRIPLETE….in Sardegna. Se fosse vero, Danilo avrebbe probabilmente perso l’occasione di diventare GALLIBALDI.

Il Basket Rosa è tornato in campo e da segnalare c’è il capitombolo di Sesto in casa contro i resti di Faenza. Infatti Martina Fantini classe 2005 per 192 cm gioca quasi diciotto minuti (18), causa infortuni delle sue titolate compagne. Questo minutaggio e la vittoria della sua squadra dovrebbe far rizzare le antenne del CT Capobianco.

Tempi duri per Verona Costanza (play maker di Schio) in quanto Ivana Dojkic in quel ruolo sta dimostrando tutto il suo immenso talento, anche se ho letto che la simpatica Costanza, in finale contro le Lagunari ha fatto la differenza…forse costei ha visto una partita dell’anno passato.

Di gianni

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