C’era una volta il campionato di serie A con due soli stranieri, questo significava dover mettere a referto otto Italiani. Di questi otto Italiani dovevi metterne in campo almeno cinque, tre nel quintetto base e almeno due cambi…le società meno facoltose, le altre arrivavano a nove se non a dieci. Tradotto nel campo, in palestra dovevi lavorare per far migliorare gli Italiani perchè avevi bisogno di loro, tutto ciò si concretizzava in una più che discreta Nazionale Italiana. Vi voglio parlare di Renzo Tombolato, anno di nascita 1955, chi era costui? Chiederlo ai giocatori odierni sarebbe sadico, anche per gli allenatori sarebbe una domanda ostica! Renzo Tombolato nasce a Cittadella (203 cm pivot) viene reclutato dalla Pallacanestro Cantù, veniamo al suo palmares: due scudetti, tre coppe Korac e 4 Coppe delle Coppe, una coppa Intercontinentale con Cantù. A Roma due Coppe dei campioni (attuale Euroleague) e una coppa Intercontinentale. Non male per uno che pochi conoscono, tutti conoscono Danilo Gallinari, non so se tutti sanno che lui non ha niente da mettere nel suo curriculum, mentre suo padre Vittorio, ha molto dI cui essere fiero, scudetti, coppe e quant’altro. Tutto ciò quando gli stranieri erano due e due soltanto. Due giocatori completamente diversi, Tombolato talento, Gallinari mentalità. Nel 2025 che prospettive giocare e affermarsi, avrebbero questi due “ragazzi”? Il passato è ricolmo di giocatori che hanno segnato la storia della pallacanestro e probabilmente in questo tempo non troverebbero spazio, di chi la responsabilità, allenatori? dIrigenti?PROCURATORI? Nel frattempo la nostra Nazionale langue nel labirinto del limbo e li pure il petardo Pozzecco cerca vie di uscita. I giocatori Italiani giocano poco perchè non sono bravi e costano troppo? Sono tante le domande che si potrebbero fare purtroppo le risposte saranno sempre a uso e consumo dell’ interesse personale…mah diamo la colpa agli arbitri così siamo tutti d’accordo.
Pensierino; al tempo dei due stranieri i procuratori non esistevano!